Nella Berlino infranta del 9 novembre 1938, l’ideologia ormai dominante condanna il sangue giudeo. Nel fragore della disperazione e della punizione, Verità si prostituisce e conosce l’amore dopo averlo fermamente rifiutato. Porta addosso il marchio della vergogna, è aberrante il suo vero nome per l’uomo che non la sfiora ancorato alle proprie convinzioni. Ma qualcosa si spezza in lui con i cristalli della notte più funesta eppure gloriosa del Terzo Reich. Nasce qualcosa nell’iridescente crollo di un popolo, qualcosa che cambierà una donna perduta e un uomo senza anima.
Sapphire Diamonds è lo pseudonimo di un’autrice emergente alla prima esperienza nella stesura di un racconto erotico. Decisa a mantenere l’anonimato, non dice nulla di sé e si affida a questo esordio per sperimentare se stessa in un genere che esce completamente dai suoi schemi abituali.