Due ragazzi scompaiono, sembra si tratti di un rapimento allo scopo di far riprendere gli aiuti umanitari a un paese africano, interrotti a causa della corruzione del governo locale.
Bruno è il tassista-studente universitario in sociologia che li ha incontrati per ultimo e che abitualmente registra i dialoghi con i suoi clienti per elaborare la sua tesi di laurea sulla matrice degli individui moderni. Lavora solo con richieste che riceve attraverso i social-network a cui è iscritto con il nickname Taxinsonne.
Candida è una escort di lusso, studentessa universitaria di economia e commercio, molto legata a Bruno.
Giovanni è l’agente dell’Interpool che diventa l’angelo custode di Bruno.
Faisal è un clandestino nigeriano, suo malgrado coinvolto nell’evento, grazie al quale tuttavia avrà l’occasione di recuperare la sua vera identità.
A causa di una banale bugia, la vita di Bruno sembra a rischio e nei giorni che seguono il rapimento, la sua esistenza subisce un rapido sconvolgimento.
I due protagonisti, Bruno e Candida, tentano una pseudo-indagine, ma diventano attori di eventi che altri scrivono per loro.
Il ritrovamento dei due ragazzi conclude la vicenda del rapimento, che tuttavia avrà rappresentato per i protagonisti l’occasione di mettere ordine nelle loro esistenze.
Candida, dopo l’illusione del ritrovamento della madre misteriosamente scomparsa in India, deciderà la sua rinascita nell’anonimato, come una crisalide in attesa del rifiorire in una nuova vita.
Bruno si laurea realizzando in parte il tema della sua agognata tesi, ma cambierà carriera.
Gli strani scherzi del destino, la caparbietà di Bruno fanno di questa storia un vero e proprio giallo. Raccontato senza lasciare al caso nessun dettaglio, tiene il lettore incollato alle pagine e lo fa innamorare dei personaggi. E poi tanti piccoli lieti fine che ridanno ai protagonisti la giusta rivincita sulla vita.
Un manoscritto ben organizzato nella struttura narrativa. Lo stile narrativo risulta coinvolgente, mai stancante, la narrazione è scorrevole e incuriosisce il lettore.