Quando Alice Tanner scopre due scheletri durante uno scavo archeologico nel sud della Francia,
sente riemergere con forza un passato di violenza e di brutalita. Non e solo la vista delle
ossa perfettamente conservate a farla rabbrividire, ma la percezione di un elemento di mistero,
di un'incombente sensazione di pericolo da cui fatica a liberarsi. Turbata dalle parole e dai
simboli incisi nelle pareti della grotta, Alice ha il presentimento di aver riportato alla luce
qualcosa che doveva restare nascosto per sempre. Otto secoli prima, mentre in Linguadoca si era
appena scatenata la crociata contro i Catari, la giovane Alais riceve dal padre, perche lo metta
in salvo, uno dei tre libri che compongono i Codici del Labirinto, fondamento della dottrina
catara, che lui stesso aveva riportato dalla Terra Santa dopo la prima crociata. Anche se non
riesce a decifrare i simboli che il libro contiene, Alais sa che il suo destino e quello di
proteggerne il segreto a tutti i costi.Tre libri smarriti, due donne, un segreto racchiuso in
un labirinto, una storia sul Graal ambientata fra i paesaggi senza tempo della Francia sud-
occidentale.
Kate Mosse, scrittrice inglese dalle lontanissime origini francesi. E proprio la Francia e
diventata la sua patria d'adozione da quando, sedici anni fa, Kate e la sua famiglia hanno
scoperto la Languedoc, terra di bellezze paesaggistiche e misteri, di eresie, sole, nuvole
e montagne. Nulla di strano, quindi, se la scrittrice ambienta il suo primo romanzo pubblicato
in Italia (ma ne aveva scritti precedentemente altri quattro, di vario genere), nel sudovest
della Francia.I codici del labirinto ci racconta la storia di Alice ed Alais, due donne separate
da ottocento anni di storia, ma legate da un mistero: segni, simboli, un codice segreto; sullo
sfondo, l'epopea dei Catari (o albigesi), setta medievale accusata di eresia e perseguitata,
cancellata dalla storia. L'ennesimo thriller esoterico, si, ma declinato al femminile; e, come
ci racconta la scrittrice, c'e la volonta di dare voce a una cultura dimenticata, che avrebbe
potuto rendere diversa anche la "nostra" Europa.
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